Mal di gola: ecco le 4 cause che possono scatenarlo

Con l’approssimarsi dell’inverno, possono arrivare anche i malanni di stagione. Per esempio il mal di gola. Quella sensazione fastidiosa di infiammazione e dolore fa trascorrere le giornate con un certo disagio. A volte si tratta di un bruciore che può durare appena qualche giorno. In altri casi è accompagnato da raffreddore, tosse e febbre, i tipici malanni invernali. Ma quali sono le cause di questo fastidio?

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Il mal di gola localizzato a destra o a sinistra: c’è differenza?

Il mal di gola sul lato destro o sinistro: la localizzazione del dolore può essere sintomo di una patologia particolare o può richiedere una cura specifica? Esistono differenze? È una domanda frequente che s’insinua in chi è colpito da questa fastidiosa (e a volte anche molto dolorosa) patologia invernale.

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Se il mal di gola è causato da sbalzi di temperatura: cause e rimedi

L’afoso caldo estivo rende a volte necessario rinfrescare l’ambiente. Spesso però un uso troppo intenso o errato può provocare danni alla salute, come ad esempio il fastidioso mal di gola, che proprio può essere causato da sbalzi di temperatura. Cosa fare per prevenirlo?

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Gola secca e bruciore: se la causa è la mancanza di umidità

Gola arrossata, gonfia, difficoltà a deglutire, tosse: disturbi del tutto simili all’insorgenza del mal di gola di origine virale o batterica ; ma l’infiammazione della gola può avere anche un’altra origine: l’aria eccessivamente secca.

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Come riconoscere il mal di gola cronico e come alleviare il dolore

Il mal di gola è una delle patologie invernali più frequenti. Può essere causato da infiammazioni di origine virale o batterica . Il dolore, di varia intensità, può durare anche molte settimane. In questo caso si parla di mal di gola cronico.

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Come distinguere il mal di gola virale da quello batterico

Il mal di gola è una delle patologie più frequenti con cui confrontarsi durante la stagione fredda. Può manifestarsi con intensità e tempi di recupero diversi e, soprattutto, può avere origine virale (nella maggior parte dei casi) o batterica.

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